Chi pratica yoga lo sa molto bene: è molto più che movimento del corpo. Ha una forte componente spirituale e mentale, che qualche volta viene sottovalutata.
Anche se sembrano mondi lontanissimi, quasi all’opposto, yoga e life coaching si incontrano in molti punti e sono due strumenti fantastici di supporto per le persone, soprattutto quando capitano tra le mani di una persona empatica e curiosa.
Coaching e yoga: cos’hanno in comune?
Prima di tutto, il rispetto della persona come individuo unico.
Ho insegnato yoga per molti anni e lasciami dire che questa disciplina non ha proprio nulla di competitivo, al contrario di quello che siamo abituati a vedere, ma anzi può essere praticato da chiunque, nel rispetto delle sue unicità.
Allo stesso modo, il coaching si basa proprio sull’esaltare le capacità uniche della persona, affinché raggiunga i suoi obiettivi, senza forzare soluzioni dall’alto.
Oggi ti porto la testimonianza di una persona che usa proprio questi due strumenti nelle sue facilitazioni, insieme a molti altri.
Ciao Carola, benvenuta! Raccontaci chi sei e di cosa ti occupi
Mi chiamo Carola e mi definisco Facilitatrice di Rivoluzioni Gentili. Fra gli strumenti che utilizzo ci sono lo yoga, il coaching, il suono e il Tarocco.
Il Coaching è uno strumento trasversale che mi permette di arricchire tutti gli altri e fa in qualche modo da filo conduttore nel mio accompagnare le donne nel loro percorso di crescita personale per ritrovare la sacralità del femminile e riscoprire il Divino che alberga in noi.
Lo Yoga, il suono e l’esplorazione intuitiva, in cui utilizzo i tarocchi per accompagnare nella comprensione di ciò che è già dentro di noi ma fatichiamo a portare alla luce, sono tutti strumenti di una stessa visione, il risveglio del potere femminile.
Questo è uno dei pilastri del coaching al femminile
Cosa ti ha portata a frequentare una formazione come Orme di Luna?
Sono arrivata a Orme di Luna proprio perché cercavo di andare più a fondo nella comprensione dell’universo donna, di cui mi amo principalmente occuparmi, e per la mia crescita personale oltre che professionale.
Lo dico sempre: la crescita professionale non può prescindere dalla crescita personale
E soprattutto, non può prescindere dai valori, che come sai per l’Accademia sono molto importanti. Quali sono quelli che trasmetti nel tuo lavoro?
I valori che voglio trasmettere sono quelli della gentilezza, dell’accoglienza, del rispetto, del riconoscimento di Sé e dell’ascolto, e penso di averli trovati tutti anche nell’Accademia, che mi ha sicuramente aiutato anche a definirli.
È un onore condividere con te questi valori. Nel tuo futuro invece cosa c’è?
Il mio desiderio più grande per il futuro, quello che mi ha mosso dall’inizio nel mio viaggio, è quello di poter creare uno spazio sul territorio dove poter essere punto di riferimento per le donne nel loro cammino, in tutte le fasi di crescita che attraversano, integrando il mio lavoro con quello di altre professioniste con la stessa visione.
Uno spazio dove utilizzare i miei strumenti per permettere loro di sentirsi sempre a casa in sé stesse, in cui fare rete, in cui sentirsi sempre accolte, aperto a chi desidera affrontare il cambiamento che a volte arriva e diviene Rivoluzione ma Gentile.
Un progetto fantastico, tutto al femminile
E per raggiungerlo, l’aggiornamento costante nella professione non può certo essere dimenticato! Tu cosa ne pensi?
Credo che nella nostra professione, votata così profondamente all’altro, la formazione continua sia fondamentale, nell’ambito specifico di ognuna.
Io sono curiosa di natura e la formazione per me è ricerca, scoperta, vita, nutrimento.
Sono d’accordo con te! La formazione è essenziale
E proprio a questo proposito: consiglieresti Orme di Luna ad altre persone curiose come te?
Sì, consiglierei l’Accademia a tutte coloro che hanno voglia e desiderio di capirsi e scoprirsi e anche tanta voglia di mettersi in discussione, a chi non ha paura di veder crollare qualche certezza per poterne costruire di nuove e a chi vuol prendere in mano la propria vita.
Solo se sono disposte a fare tutti questi passi, l’Accademia è fatta per loro e solo dopo averli compiuti su sé stessi si può portare la nostra conoscenza all’altro. Questo credo valga molto in tutto, soprattutto nel lavoro di crescita personale.
Dai un messaggio a chi ci legge
A chi legge vorrei dire di non dimenticarsi mai di sé, di non perdersi nel rumore di fondo che crea il mondo, di essere gentili soprattutto con se stessi e di stabilire confini sani.
Sono convinta che la gentilezza potrebbe salvare il mondo, se compresa nel modo giusto.
Di spegnere tutto, chiudere gli occhi, sedersi e ascoltare la propria voce interiore: quello spazio che sa dirci esattamente dove andare, cosa è giusto e cosa sbagliato, chi siamo.
Di avere coraggio e affrontare i propri inciampi, perché ogni caduta ci vede rialzarci più forti e che nessuno può fare il lavoro sporco al posto nostro, ma c’è sempre la persona giusta per fare un pezzetto di strada insieme.
Come dice De André, dai diamanti non nasce niente. Più profonda sarà la crisi, più luminosa la rinascita.
Grazie, davvero. Dì ai lettori dove possono trovarti
Potete venire a trovarmi sul mio sito, su Instagram come @layoga.yoginigentile oppure su Facebook come LaYoga.
Grazie mille Carola, è stato un piacere averti qui con noi.
Se anche tu condividi con lei la curiosità e la vocazione per la facilitazione, scopri Accademia Orme di Luna.