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Personal branding per coach: come trovi la tua unicità?

Da quando mi occupo della docenza in Orme di Luna, mi preme sempre far capire ai coach in progress quanto sia importante il personal branding per coach. Non si tratta solo di mera teoria, quanto piuttosto di una vera e propria necessità.

Necessità che tocca ormai tutti gli ambiti relativi anche alla libera professione, compreso il mondo del coaching, sia esso al femminile, che life o business. Insomma, in qualsiasi ambito tu stia muovendo i primi passi, sappi che devi trovare tempo, spazio e strategia, per la creazione del tuo personal brand.

Cos’è in sostanza il personal branding per coach?

Il personal branding per coach è un modo per attestare anche la tua unicità e per fare emergere il tuo valore e quello dei tuoi servizi. Il racconto di te, e allo stesso tempo, quello che gli altri percepiscono di te e della tua attività professionale. In un mondo sempre più digitalizzato, gran parte di questa attività è gestibile online, anche se io invito sempre le allieve e le professioniste con cui mi interfaccio, a non abbandonare tutta la parte offline connessa al proprio lavoro.

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Personal branding per coach: 5 domande da farti!

Se sei coach in progress, e magari stai seguendo proprio il Master in coaching al femminile di Orme di Luna, avrai tantissime cose a cui pensare tra la formazione, il tirocinio, i tuoi servizi, la comunicazione. Ma ti svelo un segreto: è tutto ugualmente importante! No, non puoi proprio rinunciare a nessuna di queste variabili e te lo dico non solo da business coach, ma anche da libera professionista che giorno dopo giorno costruisce il suo business e la sua comunicazione online e offline. Sì, proprio come sei in procinto di fare anche tu adesso.

Ti lascio alcune domande fondamentali per creare il tuo personal branding se ti occupi di coaching, ma consideralo solo una traccia, non una legge valida per tutti, del resto tutto dipende dalle sfumature del tuo business e da tantissime altre variabili.

Quello che è certo è che proprio per questo la tua unicità non si mette in dubbio, devi solo farla emergere, ecco qualche idea facile e immediata.

1 Chi sono

Qui giochiamo “facile”. Prima di parlare di personal branding ti parlo di strategia, e prima ancora di obiettivi. Insomma, se non sai chi sei non sai cosa comunichi o come farlo.

Devi conoscere prima di tutto:

  • il tuo business;
  • i tuoi valori;
  • vision e mission;
  • obiettivi a breve e lungo termine;
  • mercato;
  • target;
  • contesto;
  • competitor.

La lista è lunga, ma mi fermo, perché questo è tutto il lavoro da fare prima, un lavoro a monte imprescindibile e senza il quale non solo non puoi differenziarti come coach ma nemmeno trovare il tuo valore aggiunto e la giusta motivazione (sai che in questa parte ti può essere utile la mappatura del ciclo mestruale?).

2 Tu chi sei?

Ora che hai stabilito chi sei, e lo hai fatto anche attraverso lo studio del tuo target, puoi settare al meglio non solo i tuoi servizi, ma anche le tue priorità comunicative. Per creare il tuo personal branding per coach, non è necessario fare tutto in urgenza o di fretta, perché è meglio far sedimentare davvero tutte le informazioni e le riflessioni (del punto precedente).

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Stessa cosa nella tua comunicazione: non devi necessariamente comunicare tutto e subito. Concentrati su piccoli step, testa la tua comunicazione e anche le tue risorse prima di portarle fuori definitivamente.

3 Cosa dici?

Il cosa è parte integrante del tuo progetto! Spesso si pensa che se comunichi bene in fondo il “cosa” offri poi passi in secondo piano. Questo è vero in parte, e lo vediamo su Instagram con i fuffologi di turno, ma ti assicuro che alla prima occasione la fuffa viene fuori. Le persone sono sempre più skillate e stai certa che se un servizio non merita verrà fuori.

  • Tu cosa offri?
  • Cosa comunichi?
  • Cosa ti differenzia?
  • Cosa puoi fare per me?
  • Cosa ti manca o cosa puoi aggiungere alla tua attività?

Ognuna di queste domande è un micromondo di possibilità, comincia ad esplorarle e a farle tue. Ad ogni step avvertirai tanta ricchezza e voglia di migliorarti e crescere.

Come su una scalinata, ogni gradino ti darà la carica e ti farà sentire sempre più vicina al piano che vorresti raggiungere, un piano non necessariamente condiviso con gli altri.

4 Come lo dici?

Anche il come è fondamentale: perché racchiude proprio la chiave dell’unicità di cui abbiamo parlato all’inizio. Come lo fai tu non possono letteralmente farlo gli altri, perché inevitabilmente, ognuna di noi mette delle sfumature di sé anche nel lavoro.

Anche la scelta del Tono di Voce della tua comunicazione non deve essere casuale, ma ponderata in base alle esigenze del tuo target e al modo in cui tu decidi di arrivare ai suoi occhi (formale, informale, caldo, ecc.).

5 Quanto ti costa?

Tutto questo ti costerà innanzitutto tempo. Tempo per studiare, per conoscerti e per testare, per comunicare e creare contenuti, per formarti ancora e poi ancora. Ma anche per capire se e quando delegare e cosa, come impostare il tuo flusso di lavoro, come capire se sta funzionando.

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Il tempo è la chiave di tutto, e devi anche considerare di “dartene” per non avere la solita ansia da “ho iniziato ieri voglio già essere all’apice”… occorre tempo per tutto, anche per sognare e per rispolverare i tuoi cassetti pieni di idee.

Altre cose pratiche da fare per il tuo personal brand se sei coach:

  • Sfrutta i social: scegli tu quale sia il migliore per te e inizia a comunicare! Piccoli step che ti aiutino a far capire il tuo valore, a spiegare di cosa ti occupi e come lo fai differenziandoti dagli altri;
  • Fai la tua casa: sito e se vuoi blog, sono la tua casa virtuale, inizia a capire se fare da sola o chiedere aiuto; ma ricorda che sono dei canali sempre vivi e funzionali (collegati a Google e alle ricerche degli utenti);
  • Fai rete: fare rete, anche dal vivo, fa la differenza anche per farti conoscere e per lanciare la tua attività. E ti assicuro che nascono collaborazioni e amicizie bellissime!
  • Chiedi feedback: sia che tu sia all’inizio, o che tu sia già avviata, le recensioni saranno materiale prezioso per fare meglio, capire cosa e se migliorare o invece continuare su quella strada.

Il tuo personal brand sei tu

Inizia questo percorso da te, poi man mano troverai la via migliore per comunicare anche agli altri il tuo valore, i tuoi cosa o come e i tuoi perché, senza dimenticare di darti tempo, senza dimenticare la tua passione.

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Quando ti senti confusa piuttosto fermati e prenditi una pausa. Anche questo è un viaggio che fa parte della libera professione, un viaggio meraviglioso e arricchente e davvero unico, anche se integri il coaching nella tua professione. Avevi pensato al tuo personal branding?

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